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Perseidi 2018

Apertura Straordinaria dell'Osservatorio "Vanni Bazzan" per Sabato 11 Agosto e Domenica 12 Agosto.

 

Sabato 11 Agosto e Domenica 12 Agosto l'Osservatorio Astronomico "Vanni Bazzan" sarà aperto al pubblico dalle ore 21.00 per la visione dello sciame meteorico delle Perseidi, le "stelle cadenti" più famose, chiamate anche "Lacrime di S. Lorenzo".

Perchè si formano queste stelle?

Uno sciame meteorico avviene quando la Terra, nel suo moto orbitale intorno al Sole, attraversa l'orbita di una cometa che ha lasciato una scia di detriti. Entrando a contatto con l'atmosfera a una velocità di alcune decine di chilometri al secondo, questi piccoli frammenti di roccia (meteoroidi) sono bruciati per attrito con l'atmosfera, lasciando delle spettacolari scie luminose (ovvero le meteore, dette anche stelle cadenti).

Gli sciami sono fenomeni che ricorrono ogni anno attorno alla stessa data, perché la Terra attraversa la stessa zona di spazio ogni anno. I nomi degli sciami meteorici si riferiscono ai nomi delle costellazioni da cui sembrano provenire tutte le scie luminose; in realtà questa è la direzione verso cui la Terra si muove lungo la sua orbita in quella data. Gli sciami più famosi sono le Leonidi, le Geminidi, le Perseidi e le Quadrantidi.

Una cometa o un asteroide in genere dà origine a uno sciame di meteore, ma in alcuni casi anche a due: questi sciami sono centrati attorno a uno dei nodi o ad ambedue i nodi dell'orbita del corpo progenitore.

Le Perseidi sono uno sciame meteorico che la Terra si trova ad attraversare durante il periodo estivo nel percorrere la sua orbita intorno al Sole. La pioggia meteorica si manifesta dalla fine di luglio fino oltre il 20 agosto e il picco di visibilità è concentrato attorno al 12 agosto, con una media di circa un centinaio di scie luminose osservabili ad occhio nudo ogni ora. Ciò rende questo sciame tra i più rilevanti in termini di osservabilità tra tutti quelli incrociati dal nostro pianeta nel corso della sua rivoluzione intorno al Sole. La sigla internazionale dello sciame è PER.

La cometa che ha dato origine a questo sciame è la Swift-Tuttle, che ha un nucleo di circa 10 km. Il suo ultimo passaggio al perielio è avvenuto nel 1992, e il prossimo si realizzerà nel 2126.

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Le prime osservazioni dello sciame delle Perseidi furono fatte dai Cinesi nel 36 d.C. Nel 1866, a seguito del passaggio al perielio della Swift-Tuttle del 1862, l'astronomo italiano Giovanni Virginio Schiaparelli scoprì il legame tra gli sciami meteorici e le comete. La scoperta è contenuta in uno scambio di lettere con Padre Secchi.

Il nome di questo sciame meteorico deriva dal fatto che il radiante, ossia il punto dal quale sembrano provenire tutte le scie, è collocato all'interno della costellazione di Perseo. Nell'anno 2000 le coordinate del punto radiante risultavano essere pari a 46° di ascensione retta e +58° di declinazione, con uno spostamento giornaliero, dovuto al moto di rivoluzione terrestre, di 5,4° A.R. e 0,12° declinazione, dirigendosi dalla costellazione di Cassiopea verso quella della Giraffa.

Perseidi

La perdita, avvenuta il 12 agosto 1993 del satellite per comunicazioni Olympus lanciato dall'Agenzia Spaziale Europea è stata attribuita alla collisione con una Perseide.

Il parcheggio sarà fornito dal vicino Aeroclub. Pochi minuti a piedi e sarete presso il nostro Osservatorio

Vi aspettiamo numerosi

Il 27 luglio saremo all'Osservatorio Astronomico Polesano Vanni Bazzan a Sant'Apollinare ad osservare l'eclisse di Luna più lunga della Terra.

Infatti avremo modo di scoprire e vedere da vicino l'evoluzione del fenomeno.

L' evento di per se inizierà dalle ore 19,30 il cui massimo sarà attorno alle ore 22,30 circa per finire verso le 2 del mattino.

L' Osservatorio aprirà in via straordinaria alle ore 20.00 con ingresso libero senza prenotazioni.

Osservatorio Vanni Bazzan Sant'Apollinare Rovigo

Osservatorio Vanni Bazzan Sant'Apollinare Rovigo

Il fenomeno terrestre si potrà osservare ovunque anche ad occhio nudo, ma il Gruppo Astrofili mette a disposizione tutti gli strumenti per vederlo meglio, e tra terrazzo e giardino spiegheremo tutti i passaggi.

La terra si troverà nello stesso piano con Luna e Sole e quindi il nostro pianeta oscurerà la Luna.

La rotazione terrestre non essendo circolare ma ellittica causa al fenomeno una lunga durata rispetto ad altre Eclissi. In pratica la terra non darà modo alla Luna di ricevere l'illuminazione diretta del sole, e grazie alla nostra atmosfera il nostro Pianeta regalerà alla Luna un effetto rossastro o color sangue che diventerà più acceso verso le 22,30 per poi tornare verso la normalità al passare delle ore.

Orari e fasi dell'eclisse:
  • Entrata nella penombra 19:14:48
  • Entrata nell’ombra 20:24:28
  • Inizio della totalità 21:30:17
  • Fase massima 22:21:45
  • Fine della totalità 23:13:14
  • Uscita dall’ombra 00:19:03
  • Uscita dalla penombra 01:28:42

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E' stato una notte di duro lavoro ma alla fine il Gruppo Astrofili Polesani ce l'ha fatta!

Grazie al nostro socio Gianpaolo Guarese, siamo riusci ad immortalare con il nostro telescopio principale il transito dell'asteroide Florence 3122 mentre transitava a 0,0472367 UA (circa 7 milioni di chilometri) dal pianeta Terra, pari a circa 18 volte la distanza che ci separa dalla Luna. Questa vicinanza con il nostro pianeta ha permesso di vederlo e di fotografarlo.

Data la sua orbita per rivederlo occorrerà attendere fino al 2057...

 

È con grande piacere che vogliamo informarvi che l'Osservatorio Astronomico "Vanni Bazzan" ha acquisito tra i suoi strumenti un potente Radiotelescopio.

Lo strumento, acquistato grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e fornito da Primaluce Lab ci permetterà, grazie alla preziosa guida del Dr. Ruben Farinelli, di studiare il cielo sopra le nostre teste, dalle galassie più lontante alle stelle più vicine, contribuendo in prima persona alla ricerca portata avanti dalle più prestigiose Università e dagli altri Radiotelescopi presenti in Italia.

Questo strumento inoltre è il primo installato su territorio veneto.

Vi invitiamo alla sua inaugurazione Domenica 27 Novembre 2016 alle ore 15.00 presso l'Osservatorio Astronomico "Vanni Bazzan" di Sant'Apollinare.

Vi aspettiamo numerosi

 

 

 

Si avvicinano sempre più le aperture straordinarie dell'Osservatorio Astronomico "Vanni Bazzan" dedicata alla visione delle Perseidi, le stelle cadenti di Agosto, chiamate anche Lacrime di S.Lorenzo.
Il nome di questo sciame meteorico deriva dal fatto che il radiante, ossia il punto dal quale sembrano provenire tutte le scie, è collocato all'interno della costellazione di Perseo.
L'Osservatorio sarà aperto il 10 - 11 - 12 Agosto dalle 21.00  per poter osservare in tutta tranquillità questo fenomeno celeste non così raro come si crede! (e se venite a trovarci vi spiegheremo il perchè)

Anche in questa occasione vi aspettiamo numerosi.
L'ingresso è libero.
Per eventuali informazioni puoi chiamare direttamente l'Osservatorio ogni sera, dalla 21.00 in poi, al numero 340 7149909

Update: Nonostante il cielo coperto l'Osservatorio sarà comunque aperto al pubblico per seguire assieme il fenomeno celeste con il Live Streaming

Apertura straordinaria dell'Osservatorio Astronomico "Vanni Bazzan" dalle 12:30 alle 20:45, postazione in diretta streaming Nasa nella saletta piano terra con spiegazione, con telescopi per osservazione e fotografia in terrazzo sempre accompagnate dalle spiegazioni da parte dei soci.

Si avvicina l’evento astronomico dell’anno: il 9 maggio il pianeta Mercurio transiterà davanti al disco solare. Un fenomeno piuttosto raro: 13 anni fa l'ultima volta che in Italia è stato possibile osservarlo.

Dunque Mercurio torna a “decorare” per alcune ore il disco solare, un piccolo neo che si sposterà molto lentamente e potrà essere seguito – tempo permettendo – dal suo primo contatto, previsto per le 13 e 12, fin quasi alla sua uscita, ovvero fino al tramonto del Sole. Dato il ridotto diametro apparente di Mercurio, il transito non è però visibile ad occhio nudo.

In ogni caso, raccomandiamo di non guardare il Sole direttamente o, peggio, con qualunque strumento senza gli appositi filtri solari certificati. Il rischio è quello di veder seriamente danneggiata la propria vista, anche in modo permanente.

Il  Transito di Mercurio sul disco Solare all’osservatorio di Rovigo (lat. 45° 2’ 3” long. 11°49’46.5”):

(TL: Tempo al Meridiano Locale. h: Altezza rispetto all'Equatore Celeste)

inizia alle ore 13:12:06 TL con h=62°30’ massimo alle ore 16:55:59 TL con h=35°41’ fine alle ore 20:40:28 con h= -2°43’
 

Live Streaming dal Solar Dynamics Observatory :qui

Live Streaming Nasa: qui

 

Streaming dal Queen Mary University of London Observatory in East London

Streaming dal Royal Observatory Greenwich

Il Gruppo Astrofili Polesani dispone di un Osservatorio Astronomico dotato di strumentazioni scientifiche moderne. L'Osservatorio si trova a S. Apollinare (RO) in via Sinesio Cappello 12 (link alla mappa).

L'osservatorio apre al pubblico:

  • venerdì sera: si prega di fare riferimento al calendario delle prossime aperture per gli orari e le modalità di accesso;
  • su prenotazione, per gruppi e scuole, anche in orario diurno per incontri di argomento astronomico.

Nel corso del 2012, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e con il determinante aiuto dell'Amministrazione Provinciale di Rovigo, la struttura è stata completamente ristrutturata e sono state acquistati nuovi strumenti scientifici.

 

 

L'Osservatorio si trova a Rovigo, in frazione Sant'Apollinare, via Sinesio Cappello 12 (vicino all'Istituto Tecnico Agrario "Ottavio Munerati")

 

 

L'osservatorio dispone in particolare di:

  • Telescopio in postazione fissa, composto da un riflettore Newtroniano del diametro di 410 mm e lunghezza focale 1900 mm, utilizzato per la fotografia astronomica e l'osservazione degli oggetti del cielo profondo (nebulose, galassie, ammassi stellari, ecc.) e da un telescopio rifrattore del diametro di 205 mm e lunghezza focale 2050 mm, utilizzato per l'osservazione di Luna e pianeti.
  • Montatura equatoriale con sistema di puntamento informatizzato FS2 ed inseguimento automatico degli oggetti celesti.
  • Telescopio per l'osservazione del Sole, di diametro 60 mm, dotato di filtro per l'osservazione nella banda h-α ed etalon regolabile.
  • Un Radiotelescopio (attualmente in manutenzione) per lo studio e l'analisi di oggetti della nostra Galassia nella finestra delle onde radio.
  • Telescopi portatili.

Per informazioni si prega di fare riferimento alla pagina dei Contatti.