PROJECT SUN RADIO-EYES

REPORT 1

OSSERVAZIONE DELLA MACCHIA SOLARE AR2699

 

Nel mese di Gennaio 2018 il Gruppo Astrofili Polesani ha dato vita ad un progetto di osservazione del Sole, strutturato su una triangolazione osservativa eseguita nel campo ottico (con utilizzo di telescopi solari) e in onde radio (ascolto e rilevazioni di flare e tempeste geomeagnetiche in frequenze radio).

Tale progetto, denominato SUN RADIO-EYES, permette al gruppo di ampliare la metodologia osservativa del Sole da parte del Gruppo Astrofili Polesani, andando a ricercare più profondamente certi dettagli e anomalie che la nostra stella periodicamente ci offre.

Da evidenziare che in questo progetto, un notevole slancio viene fornito dalla collaborazione di Giorgio Albarello con le sue osservazioni solari nel dettaglio.

Nei giorni 11 e 12 febbraio 2018, il Gruppo Astrofili Polesani ha dato il via alla prima osservazione del Sole, più precisamente all'osservazione della macchia solare AR2699 rivolta verso la Terra.

Nonostante la presenza di un cielo parzialmente nuvoloso, Marco Barella da Rovigo utilizzando un telescopio solare rifrattore da 102mm ha effettuato delle pose fotografiche con filtro H-alfa, con il prisma di Herscel e nel contempo ha effettuato delle fotografie con un telescopio Newton 114.

Giorgio Albarello, da Verona, utilizzando un telescopio solare rifrattore da 152/900mm con filtro Daystar Quark Cromosphere, ha effettuato delle riprese con camera ccd ASI 174 monocromatica, evidenziando la regione attiva della macchia solare.

 

Consultando il sito www.spaceweather.com la macchia solare AR2699 ha dato origine a un flare di classe C4, con un impulso di radiazioni in U.V. che ha ionizzato la parte superiore dell'atmosfera terrestre, con probabili interferenze sulle frequenze radio sotto i 10Mhz; nelle 24 ore fra il giorno 11 e il 12 febbraio presso l'osservatorio astronomico di S.Apollinare (Ro) il Gruppo Astrofili Polesani ha effettuato anche un'osservazione radio con il ricevitore AOR-AR3000 sotto i 10Mhz, rilevando delle interferenze continue con variazioni di picco a ridosso dei 2.700Khz e 5.000Khz.

Si riportano qui sotto alcune foto, analisi e rilevazioni radio.

Foto di Marco Barella

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Particolare della macchia solare AR2699

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Particolare della macchia con prisma di Herscel

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Stesso particolare con filtro H-alfa

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Immagine in falsi colori

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Distribuzione della luce

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Variazioni di intensità luminosa

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Distribuzione della luce in 3D

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  Scheda osservativa

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Foto di Giorgio Albarello

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Immagine in falsi colori

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Distribuzione della luce

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Variazioni di intensità luminosa

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Rilevazioni in onde radio

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Interferenze in onde radio fra i 2.700Khz-5.000Khz

 

Si ringrazia per la realizzazione di questo report:

Marco Barella

Giorgio Albarello

Staff della Sezione Radioastronomia del Gruppo Astrofili Polesani

Nel tardo pomeriggio del 12/02/2018 presso l'Osservatorio Astronomico di S.Apollinare (RO), il GAP ha effettuato una radio mappa del Sole che si avviava al tramonto, utilizzando il radiotelescopio SPIDER 230 (PRIMALUCELAB) munito di radiometro RAL10 per rilevazioni in radiometria fra i 10Ghz-12Ghz; al radiometro RAL10 e' stato applicato un filtro attenuatore di segnale a -22db perchè l'emissione radio del Sole,anche in presenza di nuvole, è molto forte e rischierebbe di saturare il segnale radio in entrata sfasando tutti i valori misurati.

Nonostante la presenza di alcuni strati nuvolosi in cielo, il monitoraggio del Sole eseguito su tre transiti ha fornito un'interessante radio mappa in cui oltre a visualizzare la forte emissione radio della nostra stella, si sono evidenziati anche gli effetti delle nuvole in passaggio davanti al Sole stesso, fornendo così una possibile modalita' di visione della radiometria in funzione delle variazioni meteo in bassa atmosfera (stiamo valutando possibili approfondimenti...).

Nel contempo venivano monitorati in onde radio, con il ricevitore AOR-AR3000, le interferenze radio dovute alla macchia solare AR2699 a ridosso dei 2.700Khz-5.000Khz (vedasi il Report 1 del PROJECT SUN RADIO EYES).

Qui di seguito la mappa radio e il video del monitoraggio radio della macchia solare AR2699.

Radiotelescopio SPIDER 230 in puntamento al Sole

spider

Collimazione del Sole

oculare

Attenuatore di segnale radio 22db

attenuatore

Curva radio in transito

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Curve radio dei tre transiti sul Sole; in basso a sinistra i picchi dovuti al passaggio di nuvole

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Grafico della radio mappa dei tre transiti sul Sole; in basso a sinistra i picchi dovuti al passaggio di nuvole

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Radio mappa in 3D del Sole

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Radio mappa del Sole

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Breve report di radioastronomia N°4 del Gruppo Astrofili Polesani.

RADIOMAPPA DI ORIONIS A CON RADIOTELESCOPIO SPIDER 230:

Nella serata del 21/01/2018 presso l'Osservatorio Astronomico di S.Apollinare (RO), il Gruppo Astrofili Polesani utilizzando il radiotelescopio SPIDER 230 (Primalucelab) a 12Ghz, ha effettuato una prova di radiomappa sulla sorgente radio Orionis A.

Dopo aver collimato l'antenna parabola, è stato avviato il software in dotazione, eseguendo tre transiti sulla fonte radio con un angolo di 3° per un'integrazione di 15 sec. su ogni singolo transito.
Il segnale acquisito dal radiometro RAL 10 del radiotelescopio, è stato campionato ed elaborato successivamente dal software in dotazione, ottenendo così una radiomappa di questa breve prova.

Ovviamente più il tempo di rilevamento dei transiti è elevato, minore è il noise di fondo ottimizzando al meglio la radiomappa finale; considerando la zona (il cuore della Pianura Padana) fortemente umida e questa breve prova, possiamo dire che il lavoro eseguito ha dato comunque un risultato apprezzabile.

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Breve Report N°6 di radioastronomia

Gruppo Astrofili Polesani

Nella serata del 25/01/2018 appena dopo le ore 00.00 il GAP ha effettuato una radiomappa di NGC2237 utilizzando il radiotelescopio SPIDER 230 (Primalucelab) costituito da un radiometro RAL10.

Operando sui 12Ghz (frequenza ingresso dell'illuminatore LNB della parabola), con un'apertura angolare di 4° sono stati effettuati 3 passaggi con un'integrazione temporale di 15sec.

Nonostante l'umidità presente con a tratti il cielo velato, il gruppo è riuscito a ricavare una radiomappa di prova.

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Breve Report N°5 di radioastronomia

Gruppo Astrofili Polesani

RADIOMAPPA DELLA LUNA CRESCENTE IN PROSSIMITA' DEL PRIMO QUARTO 23/01/2018:

Presso l'Osservatorio Astronomico di S.Apollinare (RO), il Gruppo Astrofili Polesani con il Radiotelescopio SPIDER 230 (Primalucelab) nella serata di martedì 23 gennaio 2018 ha effettuato una radio mappa a 12Ghz della Luna crescente in prossimità al primo quarto.

La radiomappa è stata realizzata con una prova di 3 transiti su un angolo di 4° e un tempo di integrazione di 15sec.

Nonostante la serata a tratti nuvolosa, il segnale è stato rilevato dal radiometro RAL 10 posto sotto al radiotelescopio, ottenendo cosi un risultato soddisfacente.

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INSTALLAZIONE DI UNA STAZIONE PER MONITORAGGIO RADIONATURA IN VLF

Report N°3 di Radioastronomia del Gruppo Astrofili Polesani.

La radioastronomia al suo interno, presenta un settore di radioascolto dedicato ai fenomeni naturali che avvengono sul nostro pianeta e nell'atmosfera.

Questi fenomeni possono essere monitorati in onde radio con particolari ricevitori autocostruiti, i quali operano sulle VLF-Very Long Frequency, ovvero frequenze radio molto basse.

Tali ricevitori sono collegati ad antenne di tipo filare molto lunghe, per poter intercettare gli eventuali segnali in onde radio natura prodotti dai fulmini in quota, temporali anche a notevoli distanze (sull'ordine anche dei 100km), le tempeste geomagnetiche, i burst solari; in alcuni casi risultano utili per il monitoraggio di campi elettronagnetici naturali prodotti dalle aurore boreali che possono produrre effetti di risonanza in atmosfera.
In alcuni casi si possono ricevere gli effetti della ionizzazione di bolidi che entrano in atmosfera, o anche effetti conseguenti a casi di elettrofonia prodotta sempre dal passaggio in bassa quota di meteore/bolidi di notevoli dimensioni.

Questa sera presso l'Osservatorio Astronomico del Gruppo Astrofili Polesani a S.Apollinare (RO), e' stata installata una piccola stazione di radionatura VLF costituita da:
- antenna filare Marconiana
- ricevitore VLF modello BBB4 0-30Khz autocostruito
- pc per registrazione dati

La radionatura è molto complessa e implica ore e ore di monitoraggio radio, raccolta e analisi dei dati...un lavoro per alcuni magari noioso, ma che alla fine invece produce notevoli risultati...è solo questione di aver pazienza e "saper ascoltare".

Qui di seguito le immagini della strumentazione e i primi tracciati di scariche elettriche in quota a causa della copertura nuvolosa in aumento nella zona.

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MONITORAGGIO IN ONDE RADIO DELLA TEMPESTA GEOMAGNETICA DEL 8 GENNAIO 2018.

Breve report N°2 di radioastronomia del Gruppo Astrofili Polesani

In questi giorni,a cominciare dal 4 gennaio, abbiamo notato delle interferenze radio sulla frequenza dei 143Mhz USB mentre veniva effettuato il meteor scatter (monitoraggio radio delle meteore); tali interferenze sono aumentate nel pomeriggio del 5 gennaio e durante la notte (dove la propagazione radio è migliore), notando forti picchi su molte frequenze in HF (14Mhz, 20-40Mhz) e in VHF (143-145Mhz) con alcuni deboli picchi anche nelle UHF (400Mhz).
Tale fenomeno è stato riscontrato anche dalla postazione radio di Crisna Pengo Antennista del 45°GRU che da anni effettua diversi monitoraggi di radioascolto, confermando appunto un fenomeno di scattering frequenziale rilevato sia su antenne verticali che direttive.
Tale fenomeno, ricercando in rete, con molta probabilita' è riconducibile alla tempesta geomagnetica prevista verso il giorno 8 gennaio 2018.

Con questo monitoraggio, il Gruppo Astrofili Polesani inizierà prossimamente anche un monitoraggio in radio del Sole e dell'atmosfera, da seguire poi anche sulla frequenza dei 10-12Ghz a livello radiometrico.

In allegato alcuni brevi video dello scattering in frequenza rilevati presso l'Osservatorio di S.Apollinare (RO) e dalla postazione di Crisna Pengo.

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