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Spaziando 2016
Lunedì 28 Novembre 2016
Relatore: Alice Ferretti
Quanti di noi hanno sentito la parola "Radiazioni"? E a quanti il pensiero subito corre alle immagini di Chernobyl per le radiazioni nucleari, alle antenne presenti sul nostro territorio per i telefonini, agli smartphone medesimi fonti di "pericolose" radiazioni?
Meno di frequente viene in mente la propagazione di energia tramite onde o particelle (Dalla definizione di Radiazione Elettromagnetica). Ed è sì vero che tutti gli esempi di prima sono fenomeni di radiazioni, ma esistono anche altre radiazioni che invece ci aiutano a vivere meglio e ad aiutare i medici nell'identificazione delle malattia e nella loro cura.
Molti di noi hanno sentito parlare di Raggi X, Tac, Risonanza magnetica e Pet e Radioterapia. Esistono radiazioni che, prese a piccole dose e in maniera controllata, ci aiutano. E grazie al lavoro di Fisici come la Dott.ssa Alice Ferretti riusciamo a studiare e sviluppare strumenti e tecniche sempre più efficaci sia in campo medico che astronomico.
Anche nello spazio interplanetario esistono e si propagano le radiazioni, da cui siamo protetti grazie alla nostra atmosfera e al nostro campo magnetico, ma che invece devono tenere conto gli astronauti quando effettuano le loro passeggiate e quando permangono per 6 mesi all'interno della stazione spaziale Internazionale.
La Dott.ssa Ferretti ci illustrerà quali sono queste radiazioni, come si difendono gli astronauti nello spazio e di come possiamo utilizzarle in campo medico per la nostra salute.
Alice Ferretti si è laureata in Fisica presso l'Università di Padova e ivi conseguita la specializzazione in Fisica Medica. Ha prodotto numerose pubblicazioni nell'ambito della Radiodiagnostica e Medicina nucleare e attualmente lavora come fisico presso il dipartimento di Fisica Sanitaria presso l'Ulss 8 di Asolo.
- Categoria: Osservatorio
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E' con sommo piacere che vogliamo informarvi che l'Osservatorio Astronomico "Vanni Bazzan" ha acquisito tra i suoi strumenti un potente Radiotelescopio. Lo strumento, acquistato grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e fornito da Primaluce Lab ci permetterà, grazie alla preziosa guida del Dr. Ruben Farinelli, di studiare il cielo sopra le nostre teste, dalle galassie più lontante alle stelle più vicine, contribuendo in prima persona alla ricerca portata avanti dalle più prestigiose Università e dagli altri Radiotelescopi presenti in Italia. Questo strumento inoltre è il primo installato su territorio veneto. Vi invitiamo alla sua inaugurazione Domenica 27 Novembre alle ore 15.00 presso l'Osservatorio Astronomico "Vanni Bazzan" di Sant'Apollinare. Vi aspettiamo numerosi |
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Spaziando 2016
Lunedì 21 Novembre 2016
Relatore: Ivano Bertini
L’argomento della conferenza sarà centrato sulla divulgazione dei risultati raccolti dalla Missione Rosetta, terminata ufficialmente il 30 Settembre 2016 con lo schianto della sonda sulla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenk.
La missione, un vero successo, aveva lo scopo di studiare questi oggetti molto studiati ma poco conosciuti: le Comete. Questi oggetti celesti sono straordinari perchè, tra i molteplici aspetti , sono frammenti degli angoli più remoti del Sistema Solare e possono raccontarci molto di come quest'ultimo è nato e com'era composto ai primordi.
Dopo aver aspettato che la sonda si avvicinasse alla cometa (10 anni di viaggio) e dopo essere rimasti incollati allo schermo di fronte all'atterraggio del lander Philae, gli scienziati si sono messi subito al lavoro sui dati trasmessi dalle sonde.
Ora che la missione è terminata, i dati sono stati tutti raccolti e stanno venendo analizzati e il Dott. Bertini porterà a Rovigo questi ultimi dati raccolti, spiegando il loro significato e la loro valenza nella comprensione del nostro piccolo angolo di Universo.
Ivano Bertini si è laureato in Astronomia presso l'Università di Padova.
Ha conseguito il dottorato di ricerca in scienze e tecnologie spaziali presso il centro interdisciplinare di studi ed attività spaziali (CISAS) di Padova, trascorrendo 4 mesi anche al Max Planck Institute for solar system research a Lindau (Germania). Dopo il dottorato ha lavorato per tre anni presso il dipartimento di Fisica dell'Universita' di Berna in Svizzera e all'International Space Science Institute di Berna. .
Ivano svolge da sempre attività di ricerca sulle comete. Lavora da anni alla missione spaziale Rosetta recentemente conclusasi. Si occupa in particolare di OSIRIS lo strumento principale della missione Rosetta per la raccolta delle immagini della cometa. E' infatti uno dei 5 coordinatori scientifici dello strumento, e si occupa degli studi sul materiale solido nella chioma della cometa.
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Spaziando 2016
Lunedì 14 Novembre 2016
Relatore: Ruben Farinelli
L’argomento della conferenza sarà un excursus storico e scientifico sulla teoria fisica che insieme alla Meccanica Quantistica ha cambiato la nostra visione del mondo nel XX secolo.
Il dott. Farinelli ci spiegherà come e perchè Albert Einstein è arrivato a formulare la sua teoria, prima con la Relatività Ristretta e poi con la Relatività Generale.
Da più di un secolo le osservazioni hanno confermato buona parte delle predizioni teoriche di Einstein anche se rimangono alcuni aspetti osservativi della cosmologia, in particolari modo la Dark Matter e Dark Energy, che portano a chiedersi se la Relatività non abbia bisogno di essere ulteriormente modificata.
Sara’ comunque motivo di sorpresa scoprire che se da un lato Einstein e’ riuscito a dare un compimento fisico completo alla sua Teoria, dall’altro quest’ultima non sarebbe mai stata formulata come la conosciamo senza gli strumenti matematici fondamentali sviluppati da scienziati il cui nome è meno noto al grande pubblico ma il cui contributo è stato riconosciuto come imprescindibile da Einsten stesso.
Il Dott. Farinelli lavora attualmente presso l’Osservatorio Astronomico di Padova nel team che si occupa dello sviluppo del software
di bordo del rivelatore infrarosso NISP che volerà sul satellite Euclid dell’ESA.
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Spaziando 2016
Lunedì 7 Novembre 2016
Relatore: Simone Zaggia
E' autore di più di cento articoli sulla struttura della Via Lattea, gli ammassi globulari e le galassie in generale.
Ci parlerà di Galassie, della loro struttura, di come si formano, di come si evolvono queste magnifiche strutture contenenti centinaia di miliardi di stelle,strutture di cui fa parte la nostra "casa", la Via Lattea.
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Spaziando 2016
Lunedì 31 Ottobre 2016
Relatore: Marco Drago
E' storia recente ed è stata per molti giorni una notizia sulla bocca di tutti: l'11 febbraio 2016 sono state rilevate le Onde Gravitazionali, previste da Einsten esattamente 100 anni fa come conseguenza degli effetti della sua nuova Teoria della relatività Generale.
Ma cosa sono queste famose Onde? Sono una deformazione della curvatura dello spaziotempo, ovvero la struttura a 4 dimensioni del nostro universo, e questa deformazione si propaga come fosse un'onda.
Misurarla non è stato semplice: dato che quest'onda modifica lo spazio, compreso lo strumento ( LIGO ) per misurarla, riuscire a catturare questa infinitesima variazione (una distorsione di circa 10−18 m (0.0000000000000001 mm!) tra 4 chilometri di spazio tra gli specchi del rilevatore è stata un'impresa epocale!
E la prima persona ad aver osservato tramite l'algoritmo Coherent Waveburst la prima onda gravitazionale rilevata è stato il relatore Dr. Marco Drago.
Il dr. Drago, laurea e dottorato in Fisica presso l'Università degli Studi di Padova, dopo aver svolto 4 anni di post dottorato seguendo il progetto Virgo, che assieme a Ligo forma un consorzio per la ricerca di onde gravitazionali, consegue a sviluppare l'algoritmo Coherent Waveburst, rivelatosi strumento fondamentale per la ricerca e il rilevamento di queste variazioni estramamente piccole dello spazio tempo.
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Spaziando 2016
Lunedì 17 Ottobre 2016
Relatrice: Livia Savioli
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